lunedì, maggio 12, 2014

"Why Fai" e dintorni

Alcuni giorni fà ascoltando un comizio di un noto personaggio che appare anche nella favola di Collodi, diceva "Mentono sapendo di mentire...Non ci crediamo più" urlando e agitandosi da un palco.
Ovviamente si riferiva ai politici, in primo luogo, ma anche in altri settori, non si scherza...
Mi sono fatto alcune domande e in fondo troverete la risposta. 
In campagna elettorale, tutti promettono e chi non produce sogni, sa che resterà nella penombra dell'oblio e alla fine perdente. Questo  non è un blog di politica, ne partigiano per nessuno, quindi citare la politica è solo accidentale, non voluto.
In questi ultimi anni quante volte avete sentito parlare di nuovi investimenti nelle infrastrutture e nel digitale ?
Ricordo alcuni anni fà la promessa delle tre "I" (Internet,Inglese,Impresa), pare fosse il 2001 e da allora tutti hanno internet, tutti parlano inglese e le imprese vanno a gonfie vele....
In Italia, tanto per parlar bene, si sà che per fare un autostrada, un opera muraria, tra appalti e permessi, i prezzi negli anni si duplicano e più. 
Ma per fare linee digitali avanzate ?
Vi ricordate del Wi-fi Max ? Che n'è stato ? 

Avete sentito qualcuno in questi giorni (elettorali)  -DI NUOVO - promettere che tutti gli uffici pubblici saranno connessi ad internet e i cittadini potranno interrogare l'amministrazione pubblica ? Avete ascoltato che i bilianci saranno trasparenti e pubblicati on-line ? Gli opendata ? E poi ?

Poi finite le elezioni, nessuno si ricorderà più nulla. 
Non sono disfattista, sono realista.
Sono stato  ad una fiera nazionale e internazionale a Parma, il CIBUS, dove si voleva presentare le eccellenze agroalimentari italiane per esportarle nel mondo, quindi numerosi "buyers" (se non si dice in inglese, la gente non capisce). Quasi tutti avevano una e-mail, un sito internet, come fosse essenziale e non complementare all''indirizzo fisico di produzione.


Eppure le linee 3G o mobili faticavano a raggiungere i cellulari, molte aeree non coperte, MA la linea wi-fi della fiera era a pagamento, 10 euro al giorno.
La quasi totalità degli stranieri raggiunge un bar, un ristorante, un albergo, nel loro paese di provenienza e ha la linea wi-fi gratuita, sono stato in tre paesi dell'est ed è esperienza normale.
Sicuramente gli stranieri non avranno ne capito, ne apprezzato il fatto che dovessero pagare per un "servizio" che ritengono necessario, gratuito, nel loro paese.

 Caro politico/ sig. ministro che si riempie la bocca di "agenda digitale", che si vanta di saper usare twitter o facebook o qualsiasi altra cosa, che crede nelle slide di powerpoint inventate da oltre dieci anni, perchè nelle fiere italiane nazionali, internazionali non c'è il wi-fi gratis incluso ?
Perchè non esiste un hotspot wi-fi gratuito in ogni comune italiano ?
Lo sa che ci sono milioni di persone che per lavoro necessitano internet e non è un lusso, non è optional ?
Perchè tutto ciò che è gratuito non è sentito parte della comunità, ricchezza in comune, bene strutturale ?
Perchè giro l'Italia e vedo zone ombra senza 3G, senza linea TV digitale, senza segnale radio ?
Sto pensando alla costa romagnola, zona difficilmente raggiungibile....ma penso anche al centro di Bologna dove è difficile prendere la linea 3G, piccolo paese di provincia.
Suvvia la linea 3G non è stata fatta ieri, la famosa TV digitale ha davvero scontentato non pochi milioni di utenti, perchè...il segnale manca.
Sapete perchè manca il segnale ?
Perchè siete solo dei bugiardi.


 



Nessun commento:

Posta un commento

Dopo verifica, pubblicato. After checking will be published.