A metà febbraio ho visto il film "the wolf of wall street", fin dall'inizio del film si vede un leone aggirarsi in una serie di uffici, maestoso, aggressivo, pubblicità dell'azienda presieduta dal Di Caprio che impersona Jordan Belfort, contemporaneo ex trader.
La storia sottostante è vera anche se poi una serie di grossolane esagerazioni, (tipo hollywoodiane) forse rendono comico ciò che non lo è, la truffa, la droga, le relazioni.
E' stato esaltato o aspramente criticato, censurato anche come un porno mascherato, oppure rinnegato per una possibile esaltazione di un modello sbagliato di vita e morale.
Il film ha molte similitudini di stile con "Casino" dello stesso Scorsese, dove c'erano una serie di famosi attori nei panni di mafiosi, con andamento veloce, brevi episodi, divertente.
Non è un film paragonabile con gli altri due della saga di Wall Street, (1987 Oliver Stone) e dello stesso regista "Wall Street, il denaro non dorme mai". Sicuramente John Douglas nei panni di Gekko, il finanziere senza scrupoli, era superlativo e ineguagliabile,coincideva con il momento degli yuppies del 1985-88.Non un caso che abbia vinto qualche stauetta da oscar.
Oliver Stone presenta i film come fossero documentari lasciando evidente la morale allo spettatore, Scorsese sembra presentare il chiaro e lo scuro, le ambiguità, il divertimento, ma in un paio di momenti lascia degli esempi istruttivi, forse i migliori del film.
Mi riferisco alla scena di quando senza lavoro a causa del crollo mondiale di tutte le borse nel 1987, seguendo un annuncio scopre un luogo, "un ufficio", dove commerciano "penny stock", ovvero azioni non quotate nella borsa principale, società sconosciute, titoli spazzatura etc..
Di Caprio s'impegna in una vendita e poi replica spiegando quali parole usare,come, per me uno dei momenti migliori del film.
Lo stesso attore maestro delle vendite interpreta il drogato della società affluente, con pasticche, un po' di coca eccetera, molto realisticamente. Più volte manifesta le sue ambizioni e spergiura che questa è la sua vita, fare soldi e guadagnare, ma poi nei fatti per "sopportare" la vita meravigliosa chiede aiuto alle sostanze.
E' una contraddizione insanabile, forse qui, più che nelle palesi esagerazioni delle feste,festini, orge, un insegnamento o qualcosa su cui riflettere.
Siamo in tanti ad andare in cortocircuito quando si parla di soldi, investimenti,borsa, vendite, "affari" etc.., vuoi per le morali sbagliate che ci hanno insegnato, (tutto quello che gli altri non conoscono, deformano),propagando leggende su leggende, vuoi per le storie eclatanti da giornale (questi riportano solo i casi estremi, non gli ordinari), vuoi per il rapporto sbagliato che quasi tutti abbiamo col denaro.
Così credo siano stati in molti a godere della sventura di Jordan
Belfort quando l'FBI,sulle sue tracce, alla fine lo incastra e lo
minaccia con l'ergastolo.
Una punizione divina per i troppi soldi
guadagnati ? La rivalsa dei poveri ? L'invidia verso chi ha un lavoro
migliore del nostro e sembra non sudare mai ? Oppure la reclusione per
le truffe ai piccoli risparmiatori ?
Proviamo a non mischiare il sentimento con i numeri e le loro conseguenze.
Ancora in tanti si chiedono se la finanza sia davvero una scienza, oppure una roulette russa casuale? Se anche tutti i giorni sentiamo la frase "E' tutta colpa della finanza", sottinteso la crisi, la finanza non crea in quanto tale la crisi, perchè si occupa dei flussi monetari, non è ne benevola ne maligna. Si dovrebbe dimenticare i finanziamenti che ricevono le aziende nelle borse per nuovi investimenti ?
Confesso che quando si approssima la scadenza della dichiarazione dei
redditi, quando vedo un grafico di borsa, quando leggo le clausole di un
contratto finanziario o una polizza assicurativa, mi sento un perfetto
ignorante.
Non ci siamo mai chiesti se questa sensazione di "ignoranza", "inferiorità" non sia stata volutamente indotta ?
Per esempio nei derivati, dove in tanti hanno firmato senza sapere che cosa fossero, ma con la paura di chiedere, investigare ?
Vediamo da una parte i pochi che si sono arricchiti con la borsa, ma dall'altra migliaia di persone rovinate da investimenti (Parmalat, Bond argentini, Mardof etc ma anche fallimenti di cooperative, per la maggior parte non quotate in borsa ).Qualche es;
http://archiviostorico.corriere.it/Argenta_coop_ Una storia esemplare,chi ha investito i suoi risparmi nel fondo sociale della cooperativa (esiste in tutte le cooperative),ha perso tutto, i creditori solo parzialmente rimborsati.
Il seguito della trama, http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/news/cmr-inchiesta-chiusa
ma quante volte ho sentito il discorso "quella cooperativa è impossibile che fallisca!"?
Penso alle cooperative perchè in Emilia sono tuttora diffuse, ho lavorato per alcune di esse, sono nate con alcuni principi sociali, ma poi la storia ha mostrato più degenerazioni che esempi di "virtude".
Capita spesso alla conclusione di molte truffe finanziarie, di alcune chiusure di società apparentemente floride, di sentire l'accusa lanciare all'interessato di aver usato "lo schema Ponzi" , il più vecchio gioco finanziario. Essendo proibito per la legge americana, essendo un esempio caposcuola, non ci si accorge, che con le sue varianti, sono molti, molti di più i suoi seguaci. Molti MLM sono stati accusati di perseguire lo stesso schema, i primi che "rischiavano" avevano forti guadagni, gli altri, gli ultimi, le bricciole oppure solo i costi.
In questa catena umana e finanziaria è importante sapere dove si è posizionati e la tempestica per uscire al momento giusto. A dire che alcune banche, nomi e cognomi, applicano lo schema ponzi, significa prendersi una denuncia per diffamazione, ma i loro bilanci, se si ha tempo di leggerli, le loro esposizioni, dicono altro.
In ogni modo, è quasi impossibile vivere senza avere rapporti con questi famelici soggetti, alcuni meno feroci di altri.
Di sicuro, in senso assoluto,vi assicuro, non c'è nulla. Vedo spesso una pubblicità con una musichina sottofondo e poi la voce che annuncia "Con noi i tuoi risparmi sono al sicuro..." la giornata di sole, un interesse poco più dell'uno per cento eccetera eccetera. Ebbene un interesse a poco più dell'1% o anche al 2% lordo, praticamente non ripaga nemmeno dell'inflazione, cosa che erode la liquidità. Quindi, per favore, non seguite quella "vocina" ! E' falsa.
Vi ricordate dell'inflazione ? Era una costante dei telegiornali prima dell'avvento dell'Eur, poi pian piano nessuno ne ha parlato, ma credete che sia morta ? Siamo seri.
I soldi in banca non danno praticamente interessi, da 0,5% a 2% (se avete vincolato qualcosa) , confrontiamo con la vera inflazione e non quella stabilita a priori da istituti con controllo politico, in pratica, il valore reale della liquidità viene mangiato silenziosamente.
Vi ricordate dell'inflazione ? Era una costante dei telegiornali prima dell'avvento dell'Eur, poi pian piano nessuno ne ha parlato, ma credete che sia morta ? Siamo seri.
I soldi in banca non danno praticamente interessi, da 0,5% a 2% (se avete vincolato qualcosa) , confrontiamo con la vera inflazione e non quella stabilita a priori da istituti con controllo politico, in pratica, il valore reale della liquidità viene mangiato silenziosamente.
Ho avuto la fortuna di nascere e vivere una parte della mia vita sotto la lira, le cose si vedevano a tre cifre, gli stipendi erano pesanti rispetto ad ora, nonostante l'inflazione.
Il movimento anti-euro cresce ogni giorno, a volte con ragione, a volte con sentimento.
La cosa che tuttora mi stupisco come ieri, quando hanno deciso a Masstricht, perchè non hanno pensato a soluzioni preventive, vie d'uscite, in caso di crisi dei paesi dell'eur ?
Tutti gli economisti fino all'uomo della strada sanno della ciclicità dell'andamento economico, cosa sarebbe accaduto in caso di crisi, con la nuova moneta unica, dato che non c'erano più le singole monete per effettuare la svalutazione nei singoli stati in crisi ?
Un sistema ha un impianto di sicurezza con le uscite, loro sembrano aver disegnato un edificio senza mai aver pensato ad emergenze, come se l'unione fra stati così diversi non ponesse nelle periferie delle emergenze economiche.
Forse non occorre essere economisti, ma semplicemente onesti.
Se credevano al "potere del mercato" di equilibrare prezzi, salari, servizi all'interno della UE, hanno dimenticato le persone e altri elementi fondamentali, oltre agli stati che all'interno che si fanno concorrenza fiscale, salariale, burocratica etc.
Come è possibile che non accadano crisi ?
Un noto professore di economia che ci ha condotto con fede cieca nell'EUR, dovrebbe ammettere, spiegare, tutto questo; visto che nulla, democraticamente è stato deciso.
Il debito è rimasto sovrano, dei singoli stati, ma la moneta unica, non è un ibrido assurdo ?
Ci sono 21 ministri degli esteri, della difesa, dell'economia, etc, ma un solo banchiere centrale, è un ibrido mostruoso.Ci sono 21 politiche fiscali diverse, non parliamo delle burocrazie, solo le leggi vengono pian piano armonizzate e rese impositive, efficaci, in tutti i paesi. Non siano un unione federale, non siamo un insieme di stati singoli e sovrani com'era all'inizio con l'EU, mi sembra un mostro.
Fate caso agli stati che ancora hanno la loro moneta e ancora non sono entrati nell'EUR, noi potevamo essere in quella situazione.
Uscire ora dall'eur, occorre veramente un piano eccezionale,uno sforzo comune non indifferente, una pianificazione, strategia, qualcosa che forse l'Italia non ha al momento.
Quello però che è sotto gli occhi di tutti, è una lenta morte economica.
Se i difensori dell'EUR qualche ragione avevano dicendo che le singole monete nazionali non contavano contro le nazioni di grandi dimensioni e gli emergenti, quindi saremmo finiti schiacciati, l'effetto dell'EUR (oltre a tanti altri) sulla nostra economia e sistema (quello ereditato dal passato) è lo stesso, una morte lenta, forte disoccupazione, calo consumi, impoverimento, fallimenti aziende, etc.[ scusate parentesi EUR]
Il movimento anti-euro cresce ogni giorno, a volte con ragione, a volte con sentimento.
La cosa che tuttora mi stupisco come ieri, quando hanno deciso a Masstricht, perchè non hanno pensato a soluzioni preventive, vie d'uscite, in caso di crisi dei paesi dell'eur ?
Tutti gli economisti fino all'uomo della strada sanno della ciclicità dell'andamento economico, cosa sarebbe accaduto in caso di crisi, con la nuova moneta unica, dato che non c'erano più le singole monete per effettuare la svalutazione nei singoli stati in crisi ?
Un sistema ha un impianto di sicurezza con le uscite, loro sembrano aver disegnato un edificio senza mai aver pensato ad emergenze, come se l'unione fra stati così diversi non ponesse nelle periferie delle emergenze economiche.
Forse non occorre essere economisti, ma semplicemente onesti.
Se credevano al "potere del mercato" di equilibrare prezzi, salari, servizi all'interno della UE, hanno dimenticato le persone e altri elementi fondamentali, oltre agli stati che all'interno che si fanno concorrenza fiscale, salariale, burocratica etc.
Come è possibile che non accadano crisi ?
Un noto professore di economia che ci ha condotto con fede cieca nell'EUR, dovrebbe ammettere, spiegare, tutto questo; visto che nulla, democraticamente è stato deciso.
Il debito è rimasto sovrano, dei singoli stati, ma la moneta unica, non è un ibrido assurdo ?
Ci sono 21 ministri degli esteri, della difesa, dell'economia, etc, ma un solo banchiere centrale, è un ibrido mostruoso.Ci sono 21 politiche fiscali diverse, non parliamo delle burocrazie, solo le leggi vengono pian piano armonizzate e rese impositive, efficaci, in tutti i paesi. Non siano un unione federale, non siamo un insieme di stati singoli e sovrani com'era all'inizio con l'EU, mi sembra un mostro.
Fate caso agli stati che ancora hanno la loro moneta e ancora non sono entrati nell'EUR, noi potevamo essere in quella situazione.
Uscire ora dall'eur, occorre veramente un piano eccezionale,uno sforzo comune non indifferente, una pianificazione, strategia, qualcosa che forse l'Italia non ha al momento.
Quello però che è sotto gli occhi di tutti, è una lenta morte economica.
Se i difensori dell'EUR qualche ragione avevano dicendo che le singole monete nazionali non contavano contro le nazioni di grandi dimensioni e gli emergenti, quindi saremmo finiti schiacciati, l'effetto dell'EUR (oltre a tanti altri) sulla nostra economia e sistema (quello ereditato dal passato) è lo stesso, una morte lenta, forte disoccupazione, calo consumi, impoverimento, fallimenti aziende, etc.[ scusate parentesi EUR]
In questo blog non posso,non voglio, fare pubblicità positiva o negativa per qualsiasi società di credito e risparmio, ma sinceramente voglio invitarvi, a poco, a poco,a prendere coscienza con letture, corsi, di tutto quanto sta avvenendo sotto il cielo economico.
Gli strumenti per prendere coscienza vera sull'economia, ci sono, risorse, web, biblioteche, corsi webinar, corsi gratuiti anche da certe istituzioni bancarie, perchè prima o poi avrete le domande, le necessità di capire, di essere responsabili e non influeanzati dall'ultima pubblicità come il sottoscritto.
La saga di wall street,l'ultimo film è su un "infedele amministratore" (broker), non significa che tutti gli amministratori siano criminali, come del resto gli amministratori di condominio, non tutti scappano via con i soldi delle utenze.In questo senso, è profondamente negativo partire da quest'esempio per parlare di economia.
I "rumors" (le voci) dicono che dopo aver raggiunto quota più 177% indice azionario, dopo 5 anni di rialzi, qualcosa nel mercato calerà o scoppierà, essendo ciclico, ma è la tempestica a fare tutta la differenza. (esempio http://www.forexinfo.it/Wall-Street-5-anni-di-rally)
Ho letto di numerosi rapporti in cui ci sarà un bing-bang del dollaro, si trovano numerosi analisi in rete di questo, Cosa significa ? Che come altre valute (ma non è uguale alle altre) non sarà più credibile a causa dell'enorme deficit americano, come se gli stati uniti andassero in default. Quando accadrà sarà un evento epocale, si dice che non può succedere perchè è contro gli interessi di tutti, ma questo non ha impedito le crisi, default di altre valute etc.etc. Resta il fatto che l'ipotesi di non riuscire a pagare nemmeno l'interesse sul capitale prestato, farebbe fallire chiunque.
A fronte di tutto questo, sembra incredibile, ci sono persone, enti, che comunque avrebbero dei guadagni o perdite molto limitate, come è successo durante le guerre, i crolli di wall street etc.
Soluzioni ? Ah piacerebbe a tutti saperle! Se ne avete, le pubblicherò su questo blog.
Forse si può fare una lista per scambiersi a turno un posto a cena nel futuro.
Vi lascio in coda le notizie, twitter della mia lista economica,
.Tweet da https://twitter.com/Ricochet6It/borsa
naturalmente non esaustiva.
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