martedì, marzo 25, 2014

Appunti di viaggio (1)

Dopo ore e giorni di camminate, stanco mi ritiro nella cella-albergo (essendo piccola e di cartongesso), accendo la TV e vedo...un reality strano, russo. La classica donna di alta borghesia, bionda, truccata , vestita di rosso, tacco 10, trolley che riceve una lettera e prende treno, scambio casa, scambio vita.
L'altra donna va a vivere la sua vita, una ragazza bruna, tipo campagnola, paffuta, semplice.La signora entra in casa dopo una lunga camminata incerta con trolley e vedendo le stanze, la carta moschicida appesa, i muri sbiancati e crepati, mobilio vecchio, piange."kashmere!" (incubo).
Il giorno dopo spacca la legna sotto la supervisione di una anziana donna contadina, poi va nei campi, vestita con una tuta moderna. Infine taglia il vello alle pecore , aiutata da un locale contadino, poi lavori di muratura, ed ecco l'odore della malta, del fango, protetta da un fazzoletto e con supporto sicurezza e aiuto muratore-contadino. Sembra un test, un esame, ci si diverte sull'inevitabile goffaggine e incapacità e ci si meraviglia invece di quanto riesca a fare.Mentre tutto questo accade, l'alias scopre il bagno jacuzzi allo champagne,  cose mai immaginate prima, così assaggia in bocca meravigliata il sapone.Vedo una delle ragazze, (sono più di una) in situazioni nuove, un 'brutto anatroccolo' , ragazza bassa, biondina, sgraziata, trasformata dal personal trainer, una donna avvenente che la conduce dal chirurgo, estetista, parrucchiere per trasformarla completamente.

Che cosa c'è di strano in tutto questo?Sono sicuro che situazioni così accadano di frequente, sparse nelle latitudini e nelle storie di diverse persone, forse il contrasto è tipico della Russia. Che cosa c'è di strano ? È il nostro occhio che osserva l'immaginario ed è chiamato reality.
Il fatto certo è ciò che per me è scontato, qui non lo è. Oggetti ordinari, porte, bus, non funzionano come la mia memoria ricorda. Se la tv è uno specchio delle realtà, anche le campagne distanti, posti irraggiungibili, sono differenti da quanto potrei aver immaginato.
I sei mesi sotto zero sembra siano passati, con l'equinozio di primavera, le giornate arrivano con la luce fino alle otto di sera, per poi al culmine diventare solo giorno.
La sera dopo, il programma reality si ripete, stessi protagonisti, montaggio leggermente differente.












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