sabato, gennaio 12, 2013

Italia s'è desta..

S'è desta...
Anche se l'Italiano fosse solo un 'opinione, il senso comune intrepreta come "si è risvegliata dal sonno", non escludo altri significati, liberi d'aggiungere e commentare..
L'inno che tutti conoscono più o meno a memoria, le parole, restano sempre ambigue per loro natura.

Ricevo da un lettore del blog questa lettera;

"Leggo da diversi giorni articoli deliranti su Meg@zienda, scritti a più mani, senza mai citarne il nome, per paura di cause diffamatorie e pare altre conseguenze.
Da tutte queste esperienze, non vi è un nesso,un senso, se non un delirio persecutorio, il blogger o chi per lui, mi sembra stia scadendo nella paranoia.
Questo non aiuta e solleva gli animi!
 La disoccupazione ha raggiunto livelli intollerabili, non ci sono prospettive di crescita e assunzioni, la gente sta quasi letteralmente morendo di fame, molti contratti sono in nero e con situazioni peggiori di quelle descritte nel blog.
Non conosco meg@zienda, ma se dà lavoro a tante migliaia di persone ed è una delle più grosse aziende italiane, florida economicamente, allora mantiene tante famiglie, noi dovremmo fare un monumento a quest'azienda Italiana!
Questa persona riceve lo stipendio tutti i mesi, insulta e sputa nel piatto dove mangia! 
Questo è vergognoso, aggiungo che forse lei è seduto comodamente in una poltrona a fare il lavativo!
Pertanto se non rettifica il contenuto diffamatorio e offensivo verso quest'azienda, smetterò di leggere questi demenziali, inutili, dannosi, anti-patriotici insulti!
Si ascolti l'Inno d'Italia, guardi le grandezze prodotte nei secoli da questo popolo generoso e coraggioso, prenda esempio dal meglio, vedrà un Italia diversa, "l'Italia che sogno".
Se è lei a lavorare in quest'azienda, pur con i difetti umani, le disorganizzazioni, si chieda se alla sua età, riuscirà mai a trovare un datore di lavoro, disposto ad assumerLa !
Oppure vuole fare il disoccupato/precario a vita?!
Vedrà che con il tempo, fra cinque, dieci, vent'anni, la sua situazione migliorerà !
Pensi positivo e tutto cambierà!
Si adatti e accetti quel che la vita di grande le ha dato, vedrà col tempo, solo col tempo, tutto migliorerà...".

(Firmato, via e-mail da un lettore)

Caro lettore,

Non condivido il suo messaggio, ma rispetto lei e la libertà d'opinione.Questa è solo la prima parte della mia risposta.
E' vero, non farò mai il nome di meg@zienda, sarò costretto a censurare il suo nome,  nonostante tutti la frequentano ed abbiano rapporti, quindi posso parlare di esperienze dirette e di lettori,  etc. etc.
Non c'è solo questa meg@zienda, ce ne sono altre, più piccole o simili, dove il loro potere è così pervasivo e totalizzante che gli individui perdono il sano ragionamento per adeguarsi alle loro direttive, come sembra lei abbia dimostrato scrivendo.
Esempio n.1
Oggi una persona di mia conoscenza, seguendo la pubblicità del sito Apri il conto conto con pochi click
è andato fisicamente in una filiale di meg@zienda...E' pronto e attento ad ascoltarmi ?
La pubblicità indicava una procedura facile e veloce, compili il modulo on-line, stampa, consegna nella filiale più vicina con copia bonifico, documento identità, codice fiscale. L'appuntamento fissato per via telematica, con data e luogo, inequivocabile.
Il ns conoscente arriva in orario nella filiale, nessuno sapeva dell'appuntamento e i due responsabili, primo in ferie, l'altro assente per malattia, gli altri impegnati in vari servizi, incluso pulizia delle unghie.
Poi dopo circa mezz'ora, una persona raccoglie i documenti, si scusa, dice che non risulta dalla lista degli appuntamenti giornalieri il suo nome, se ne parla dopo le festività, ma promette l'attivazione del conto on-line nel giro di 10 minuti.
Passa una settimana, nessuna comunicazione, passa una seconda settimana, nessuna comunicazione.
A questo punto il ns conoscente fà visita improvvisa alla filiale (oggi). Dopo un'attesa di un ora parla con una delle responsabili.
-Ah lei è...sì, abbiamo spedito i documenti al centro di...(fuori regione, nel confine) e dobbiamo aspettare una verifica e ci vorranno altre settimane -. Al ché il malcapitato chiede -Ma non è un conto on line? La procedura dieci minuti?-.
-Si,  è vero, però lei ha seguito una strada tortuosa, il web, ed è tutto sperimentale....dall'appuntamento all'apertura del conto, poi alla fine è tutto gratuito,.. lei può aspettare....gli altri invece pagano e in poco tempo hanno il conto aperto. Vediamo se c'è qualche novità...- Si siede dietro il terminale.
-Ma scusi, il bonifico che ho fatto a vs favore?-
-Coraggio , abbia pazienza, prima o poi, il conto l'apriamo....sa devono verificare se lei è nei protesti,  se ha delle pendenze, penali, civili...-
-Ma sapete tutto di me..i documenti richiesti....-
-Sì però questo è un distaccamento nuovo della meg@zienda e i criteri sono cambiati. E' tutto sperimentale!-.
-Ma nel sito non c'era scritto ...se lo sapevo...-. Poi a terminale...
-Ah ma è nostro dipendente! Perchè non l'ha detto prima? Dove lavora ?-
Colmo di vergogna il malcapitato abbassa la testa, confessa la più grande vergogna esistenziale della sua vita,la signora dietro la scrivania in cinque secondi dice due o tre ingiustizie subite da meg@zienda, la cosa più normale di questo mondo.
-Vedrà, alla fine aprirà il conto, deve solo aspettare...-
Il malcapitato sorride amaramente, sa di essere stato per l'ennesima volta truffato e raggirato da meg@zienda, ma LORO possono fare tutto quello che vogliono, "voi non siete un cazzo". (cit. il Marchese del Grillo) [spiace usare linguaggio volgare ma nulla riassume meglio].


Esempio n. 2
Lo stesso malcapitato mi raccontava come da una settimana contatta un call-center di un altra meg@zienda per aprire una polizza on line, naturalmente non sa quando, come, se , mai riuscirà ad aprire una polizza.
Inviate decine di mail e fax con allegati, documenti, ricevuti sms, ore di tempo perse, il famoso "fai date" per risparmiare.
Saranno felici i detrattori di internet, invece non è responsabilità del mezzo, telefono/internet/fax, ma semplicemente della gestione aziendale.

Esempio n.3

"Vedrà che con il tempo, fra cinque, dieci, vent'anni, la sua situazione migliorerà !
Pensi positivo e tutto cambierà!"
Il malcapitato ogni giorno vede persone che hanno lavorato dai 10 ai 40 anni per meg@zienda, confinati nel distaccamento punitivo, costretti a fare dai 30 ai 60 km al giorno di sola andata, retrocessi in qualifica e retribuzione,anche loro vedono a ritroso la loro situazione: stavano meglio, ora peggio, il futuro ? Finte promesse,forse la pensione.

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(Continua la risposta alla sua lettera)

Ciò che si contesta a meg@zienda non è la sua esistenza, ma la gestione.
LORO sono anonimi, (i responsabili della catena di comando, una serie d'incapaci e soliti idioti anonimi,mai  responsabili individualmente) , ma sanno tutto di VOI, decidono, infliggono le loro scelte devianti, NOI (cittadini/dipendenti/clienti) subiamo, dovremmo tacere delle LORO nefandezze?
Il blogger combatterà la sua battaglia forse da Don Chisciotte,forse  ridicola, ma è davvero l'unica voce tra  migliaia di Zombi passivi ?
Se lo stipendio o il denaro compra tutto, secondo lei, caro lettore, comprerà anche il mio libero pensiero e la mia dignità umana? E se sì, quale differenza morale avrei dal commettere furto, tradimento,truffa aggravata e continuata ?
Accettare tutto , significa essere passivi, perdere identità, diventare zombi. LORO vogliono questo.
Ovvio, il denaro e le possibilità economiche le hanno già, manca solo, il CONTROLLO TOTALE.
Cosa dovrei, addattarmi ? Ciò che vedo , per il fatto che esiste, è giusto  accettabile ?
Ciò che m'ispira è l'insoppremibile senso di giustizia, come la necessità di bere e mangiare,
questo senso non esime da ripetuti errori personali, ma per lo stesso senso vedo, riconosco gli stessi miei errori, poi vedo anche  la luce ...tra poco la luce e la fine di tutto ciò, in un modo o nell'altro.
Se lei non volesse più leggere post riguardanti meg@zienda, deve solo cliccare nell'etichette del blog a destra, dove non è presente.Non troverà scritto meg@zienda ma megazienda , perchè non è possibile mettere come etichetta parola con '@'.

Appartengo forse agli illusi, ignoranti, a quelli che anni fà presero un lavoro credendo fosse normale l'azienda e l'occupazione mentre ignoravano tutte le conseguenze, gli annessi e connessi, invece, ogni giorno,ogni santo giorno, scopro orrore e disgusto per tale azienda.
Vengo invitato ogni giorno al licenziamento, dalla direzione al collega, ma per un tempo limitato, ricattato per le conseguenze ancora indefinite.
Non sono i soldi, " il piatto in cui sputo", è un piatto molto amaro, dove una parte del cibo, dovrò volontariamente o meno, restituire.Poi conoscendo l'azienda, non posso credere ad una sola parola scritta e quindi mi devo tutelare. 
Mi chiede di tacere? Si taccio su quel che farò, taccio, perchè non sarà di poco conto.
L'odio puro per meg@zienda, il sabotaggio attuando i regolamenti e la legge, questa è la vera eversione, per incominciare, poi il resto, prima o poi, accadrà.
Tutto quello che fanno, dicono è falso, io non dovrei tutelarmi ? Non dovrei denunciare ?
Cos'è il loro stipendio? Lei sa che normalmente le buste paga incomprensibili sono errate, nei compensi? Si possono forse contestare? No, bisogna subirle. Cos'è lo stipendio ?  L'elemosina al reietto ? L'acquiescenza della loro cattiva coscienza? Le ore di sofferenza, straordinario imposto senza alcuna contropartita economica e copertura assicurativa, che cos'è lavoro, sfruttamento o schiavitù ? Mi vergogno di usare la parola nobile "lavoro" ! 
Il rifiuto a riconoscere gli infortuni, risparmio aziendale e soppressione dei costi e delle vite umane ?  Rifletta...
E la loro gestione del personale ? Ah, per favore...tralasciamo,  si possono stampare libri e enciclopedie.Il manuale del perfect managment al contrario. 
Sono la barzelletta sulla bocca di molti, sono serial TV, sono oggetto della comicità. 
Il grottesco è raccontato, la tragedia è viverlo.
Il mio augurio impossibile è che possa fallire Meg@zienda oppure venduta a un'azienda straniera e che tutti i suoi manager possano lavorare come operai  nella Foxconn. Alcune maledizioni al giorno rilasciano un senso di benessere quando il male è reale e tangibile. Per arrivare a questo, c' è solo esasperazione e rottura di tutti gli usi civili e di convivenza.
Dietro gli innumerevoli regolamenti vessatori, c'è un'azienda che rompe accordi continuamente, dovrei tacere?















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