Se un blog è pensato come un diario, tanto più un diario di viaggio disconnesso, come le particelle elettroniche che compongono questi segni sullo schermo. Nelle mie circostanze, dopo aver cambiato tre domicili negli ultimo 8 giorni, rimango sempre sorpreso dalle differenze delle case,tra questo (qui ed ora) e là, Italia, da dove provengo e consideravo, il normale, l'ovvio.
L'appartamento è al quarto piano di una scala irregolare,
l'ingresso con il codice su tastierino (questo è normale in molti paesi
dell'est) , si apre la porta, una placca di metallo rossa, sembra un bunker,
poi salendo si barcolla perché i gradini non sono pari. Gli appartamenti
rinnovati hanno porte differenti, quello dove entro io, ha un rivestimento di
compensato, la chiave è un cilindro senza rilievi esterni come nelle normali
chiavi italiane. Il passaggio và fatto con cautela, sulla destra ci sono
cestini a castello e con le spalle si potrebbe buttarli giù , poi si attraversa
il corridoio stretto e la camera proprio a meno di un metro, dove sono le mie
due valigie e il letto.
Il bagno è diviso, wc (solo wc) e da tutt'altra parte
lavandino, vasca da bagno, in questo caso ci sono 6 metri di distanza. Bisogna
pensare che il 90% delle cose appartiene ad un altra epoca, l'era CCCP,
dell'isolamento o assoluta diversità col mondo occidentale. E nel chaos, il
vecchio e il moderno convivono. Il rubinetto della vasca è lo stesso, girando,
del rubinetto del lavandino. Tubi e valvole sono scoperti, ma li noti solo se
osservi attentamente, perché tutto è stato verniciato di colori verde chiaro e
verde scuro, ora si ha coscienza che una casa costruita così sia un bel po'
carente.
La cosa più inquietante invece è entrare in camera, il
pavimento non è piano, si scivola verso il centro poi ci si gira seguendo le
pendenze, come si fosse leggermente ubriachi,
mentre si compiono questi volteggi (non sono pazzo, ne ubriaco)
l'appartamento vibra col soggetto, viene un forte dubbio, si è sfondato la
bilancia, oh mio Dio! Assolutamente vado in dieta!
Tanti sensi di colpa, "il pavimento vibra con te,
"...è chiaro, dell'una, pesi come un elefante oppure la casa, appartamento
o "Quavtira" è costruita su stecchini e paglia, melma. In ogni caso,
qualsiasi scelta e interpretazione, il
risultato è nefasto.Questo ondeggiare del soggetto e della casa, avviene anche
ogni volta che dal letto vi alzate per qualsiasi ragione, se non siete
ubriachi, avete sempre il dubbio di esserlo, girando intorno a cose e voi stessi, una sottile incertezza.
Eppure, eppure, "si muove..." e giorno dopo giorno
funziona, la casa avrà 100 anni? Quanti inverni ha resistito e quante
rivoluzioni?
Ma se anche costasse 50 mila euro, l'ha comprereste ?
È chiaro, vi sono logiche che sono estranee o straniere,
questo resta affascinante, sfida il nostro ovvio, ciò in cui non siamo
flessibili perché non abbiamo mai avuto possibilità di esercitarci.
La stanza stessa sembra un museo con i suoi mobili scuri, i
quadri, la carta da parati verde che si è scollata dalle cime delle pareti, le
finestre singole poste a poca distanza e che sembrano le doppie finestre,
sigillate con nastro adesivo bianco. Non c'è ricambio d'aria, "è
normale"mi ha risposto la proprietaria.
Il mio "armadio" virtuale è un carrello appendiabiti, con tanti vecchi attaccapanni, dove appoggio il mio piumino, sciarpa, più distante l'asciugamano. Tutto il resto rimane nelle valigie o in un
sacchetto di plastica.
In una zona dove la luce è un vero problema, sia d'inverno
(mancanza) sia d'estate,(sempre) ti aspetteresti soluzioni all'avanguardia; ebbene
oltre ai finti doppi-vetri, c'è un velo di tenda bucato, una maglia, qualcosa che non
fà mai schermo di luce, non si sa nemmeno che cosa serva.
Perché un paese cosi grande ha degli appartamenti simili a
box per conigli ?
Vi aspettereste un freddo da congelamento in casa o nei
locali, invece potreste restare in maglietta e sudare, questa è una delle tante
contraddizioni.
Nessuno vi fa
domande o vi segue, la paranoia di apparire diverso, "distinguibile"
, almeno nella città, non mi è mai accaduta. Internet è molto diffuso nei locali, a differenza
dell'Italia, dove sembra un optional e
una richiesta particolare.
Ho letto con interesse la saga, i seguiti, le rivelazioni
del "datagate" (scandalo sulla penetrazione, intercettazioni di tutti
i dati digitali etc.) sia come utente sia per capire dove, cosa, succederà in
futuro. C'è una manifesta correlazione tra quel che accade oggi e ciò che per
oltre cinquanta anni ci è stato propinato, tra Ovest e Est, il luogo dove sono ora.
Dicono che a bordo dell'Aurora iniziò la rivoluzione russa,a pochi chilometri d qua,
con il sogno del comunismo, della libertà,
degli ideali che tutti hanno dimenticato dopo decenni di repressione ed
esperienze di grandi sofferenze. Il regime era oppressivo, invasivo della libertà, privacy altrui. Dicono che vi erano
microfoni nelle stanze degli stranieri e ovunque si muovessero erano seguiti. Definizinire questa "sorveglianza magnetica o analogica"?
Non è questo il luogo, lo spazio per elencare crimini, violazioni delle libertà, ma credo che vi siano pochi, veramente pochi nostalgici del comunismo in Russia.
Non è questo il luogo, lo spazio per elencare crimini, violazioni delle libertà, ma credo che vi siano pochi, veramente pochi nostalgici del comunismo in Russia.
Ebbene nell'Ovest ci hanno descritto molto bene cos' era
questo regime, quanto fosse oppressivo, contrapponendo poi l'esaltazione
continua di "quanto noi fossimo liberi" (qui all'ovest) , scopriamo
che da un qualsiasi smartphone possono vederci e ascoltare. Sappiamo anche che
la mafia non rappresenta un modello di libertà ma una coercizione violenta
della volontà.Scopriamo che esiste un agenzia onnivora che con la scusa della
"sicurezza nazionale" (la stessa presente i tutti i regimi totalitari) può
sapere, registrare, tutta la nostra vita digitale. Il compromesso delle case
costruttrici di hardware e ancor maggiore delle software house
multinazionali, delle banche dati,
dov'era allora tutta questa "bonanza" ovvero free utility, free service,
free programs, tutto per il controllo sia della sicurezza che commerciale?
Se l'anno scorso si tentava di capire dove, che sviluppo,
che conseguenze avrebbero avuto
i social network nella vita reale, che impatto, domanda lecita sia per il profano che il professionista, ora ci si chiede le conseguenze di questa super-sorveglianza, (in confronto, gli ex-regimi dell'est,dilettanti) e le connivenze delle grandi case, gli scambi di favore, le interconnessioni tra commercio, agenzie di sicurezza, fondi pubblici.
Tutta questa rete internet non era gratis, non bisogna essere dei complottisti per pensarlo; molte app, aziende software, servizi (es. Geolocalizzazione) , sono stati finanziati ai privati da agenzie di sicurezza, quale lo scopo ? Il controllo .
http://truth-out.org/opinion/person-of-the-year
i social network nella vita reale, che impatto, domanda lecita sia per il profano che il professionista, ora ci si chiede le conseguenze di questa super-sorveglianza, (in confronto, gli ex-regimi dell'est,dilettanti) e le connivenze delle grandi case, gli scambi di favore, le interconnessioni tra commercio, agenzie di sicurezza, fondi pubblici.
Tutta questa rete internet non era gratis, non bisogna essere dei complottisti per pensarlo; molte app, aziende software, servizi (es. Geolocalizzazione) , sono stati finanziati ai privati da agenzie di sicurezza, quale lo scopo ? Il controllo .
http://truth-out.org/opinion/person-of-the-year
Abbiamo vissuto con la paura che qualcuno schiacciasse il bottone, "nuke them", ma
un altro bottone può essere spinto e sapere in questo preciso momento, dove
sei, con chi sei, cosa fai, registrare la propria storia all'insaputa
dell'interessato.
Mi si dirà, -non ho nulla da nascondere-, giusto, lo crede il 90% delle persone, ma un giorno tutto quello che hai fatto e detto potrebbe essere anche usato per ricattare, dove, chiedo, dove sarebbe l'indiscussa supremazia dell'occidente, delle libertà?
Se le potenzialità esistono già, non vengono sfacciatamente usate, perché impopolari, o chi ci assicura che non siano già state usate? Con il ricatto, le informazioni, si può controllare una società intera, cooptare ai vari livelli gerarchici le persone che contano, che poi la società la volete chiamare "libera ovest" o "nuovo comunismo all'occidentale" , gli effetti non cambiano.
Il seguito dello scandalo del Datagate è molto, molto peggiore del suo inizio, quando occupava le prime pagine dei giornali, perché in fondo l'intercettazione dei telefoni o di alcune utenze, non era una novità.
Mi si dirà, -non ho nulla da nascondere-, giusto, lo crede il 90% delle persone, ma un giorno tutto quello che hai fatto e detto potrebbe essere anche usato per ricattare, dove, chiedo, dove sarebbe l'indiscussa supremazia dell'occidente, delle libertà?
Se le potenzialità esistono già, non vengono sfacciatamente usate, perché impopolari, o chi ci assicura che non siano già state usate? Con il ricatto, le informazioni, si può controllare una società intera, cooptare ai vari livelli gerarchici le persone che contano, che poi la società la volete chiamare "libera ovest" o "nuovo comunismo all'occidentale" , gli effetti non cambiano.
Il seguito dello scandalo del Datagate è molto, molto peggiore del suo inizio, quando occupava le prime pagine dei giornali, perché in fondo l'intercettazione dei telefoni o di alcune utenze, non era una novità.
La notizia di pochi
giorni fà smentita,, della RSA che prende 10 milioni di dollari dall'onnivera
agenzia NSA, è come se affidassimo la coltivazione di un lago di salmoni ad un
gruppo di orsi, oppure come se facessimo fare le chiavi di sicurezza dai ladri,
e potremmo continuare con i paradossi; una società si occupa della secretazione
delle trasmissioni, dei dati, dei protocolli, l'altra esattamente della
penetrazione di tutto, cioè l'opposto, in nome "della sicurezza
nazionale" , di "tutti".
La domanda cruciale sarà chi sono quei "tutti" e
quella "nazionale", una faccia e un volto al burattinaio.
Ci si rende conto anche del perchè volevano mettere le mani
addosso a questo semplice tecnico e che terremoto abbia causato; svelando la paranoia
del controllo, dello spiare è propria dei regimi totalitari .
La prossima volta che usate lo smartphone, salutate
anche il maresciallo.
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