domenica, settembre 01, 2013

Luoghi e commenti fuori dal luogo


 Il 31 Agosto 2013, ma qualsiasi altro anno, invero Sabato, come accaduto quest'anno, giorno di migrazioni, ho visto al rientro, un lungo serpentone metallico nella corsia di marcia opposta.
E' ironico pensare che "tutti" prendano l'autostrada per fare prima, risultando più lenti di tutti ?
Come quando "tutti" decidono la stessa cosa, "andiamo a fare una settimana di vacanze tranquille in riviera, nel posto che andiamo tutti gli anni", dove tutti vanno, a trovare la tranquillità.  Proprio perchè "tutti " insieme, come in un immenso condominio, un immensa fabbrica, gli ombrelloni che non lasciano metri vuoti, risulta quasi impossibile avere "quella tranquillità".
Qualcuno famoso diceva che ripetere le stesse cose aspettando risultati diversi era pazzia.
I numeri, le code, tutto registrato, tutto replicato, ogni anno, non è una novità, eppure viene trattato come un accadimento eccezionale.


 (La vista dell'autostrada da un sito radio, telecamere in diretta.)
Per informazioni recenti, in tempo reale http://www.autostrade.it/autostrade/traffico
dall'oblo di un aereo
Anche in aeroporto, code, file, perchè tutti hanno avuto la stessa idea.



Treno














 In treno, la selezione è maggiore, i villaggi e i turisti occasionali...


 Poi ci sono i "pochi", quelli che non fanno davvero come tutti, si sentono emarginati in Italia,sono guardati e forse giudicati "elite", "stravaganti", "zingari", comunque sia, con sospetto e con domande "Ma come avranno fatto a...?".
Poi, ancora più in là, i casi estremi e unici, finiscono sui giornali,le cronache etc. quindi, c'è sempre chi scrive su di loro.

Non so se appartengo ai "pochi", ma certo non vorrei appartenere ai "tanti" che finiscono  in colonna, in una calda giornata d'agosto, intrappolati in autostrada.
Credo nella collaborazione, internet, il blog, consigli sui siti di viaggio, consigli nelle mappe, forum, tanto altro ancora, possono aiutare a diventare quei "pochi", senza colonne, senza villaggi turistici inesistenti oppure carenti, evitando esperienze spiacevoli precedenti.
Il famoso "passa-parola", in internet da molti anni praticato,pieno di siti, pieno di consigli, esperienze di viaggio....
http://www.camperlife.it/diari-viaggio.html
Ne ho letto alcune di queste esperienze, di solito sono diari scritti come cronache, senza dare molte suggestioni di fantasia, immaginazione, però pieni di utili consigli di viaggio. In internet scrivere in maniera "neutra" aiuta a non far esplodere polemiche, poichè alla fine tutti hanno diritto di pensare come si vuole, non è il caso di insultare qualcuno se il mascarpone al ristorante dallo "Zio", quel giorno, e soltanto quel giorno, sapeva di detersivo...
Non siamo scrittori, non abbiamo in quel momento fantasia, possiamo però dare un servizio utile, non compromesso dalla pubblicità o da interessi di parte.
Attualmente quando fate il "check-in" (siete qui, in quella località o locale) il G+ o Google Map o  Foursquare o altra applicazione simile,chiede  "cosa ne pensi?" , puoi dare stelle, lasciare consiglio, un piccolo aiuto ai pochi o ai tanti, dipende dal vostro punto di vista. 
Prima di entrare nel ristorante, guardo i commenti, in generale, concordo....ma è bello sapere più o meno cosa ci aspetta.
Non è solo esibizionismo o presenzialismo, sapere che ora vi è una colonna di auto in fila, aiuterà il prossimo a cambiare strada. Evitare un sito fraudolento, significa risparmiare soldi e così via...
Sapere che in un paese diroccato nel Ferrarese ci sono opere di un artista famoso, potrebbe essere interessante per un amante dell' arte, un fotografo, oppure un ladro di opere d'arte...i pochi o i tanti, tornano in mente, in ogni modo, condivisione di informazione. Questa utilità dei social network dovrebbe essere già abbastanza provata, esperimentata...al di là del "turista per caso" o del "kilimangiaro" trasmissioni TV, alcune anche website, giornale etc.
Preferisco leggere racconti di viaggio personali, perchè la differenza è che siete voi, non una co-produzione, non uno sponsor, nient'altro che i vostri soldi, le vostre esperienze, i vostri occhi, la vostra penna a descrivere quel viaggio e quei posti che in quel momento erano così.
Un viaggio è necessariamente un investimento, denaro e tempo, in qualche modo, sacrificio, per cui ci si crede, anche andare in Egitto, nel classico village sul mar rosso, chi lo avrebbe fatto se avesse saputo che l'aereo al ritorno avrebbe avuto un atterraggio d'emergenza ?
Il viaggio è rischio, sempre così, altrimenti a casa in pantofole....
Il viaggio è scomodità, imprevisti, sorprese, insomma ...vita.

Il mio invito ai lettori, quindi, di scrivere nel  bene e nel  male, di questi viaggi, per continuare a viaggiare con la mente, anche nella prossimità dell'autunno, nella lingua che vogliono, (ci penserà google traduttore), facendo un servizio utile ai lettori, consigliando luoghi, esperienze.
Pubblicherò nei tempi possibili...sapendo che presto sarò di nuovo in viaggio..

P.S
Insieme a questa bellissima foto, fatta col telefono, ho trovato un altra, di quello che si è appropriato del mio telefono android, con tanto di mappa,data,località....non ha importanza, oramai...sono le sorprese di viaggio, perdere due telefoni android nel giro di pochi giorni.


Più precisa qui....

Se volete sapere come perdervi e ritrovarvi la memoria digitale del telefono ecco qui un articolo interessante:
find-your-lost-android-device-with-android


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