Stamattina ho salutato velocemente la Persona a cui debbo tutto,
ricordando a caso il mio numero di nascita, infatti "All'inizio del giorno ti cercherò! ...Poiché
il tuo amore vale più della mia vita, le mie labbra ti elogeranno..." .
Sono parole intense
e di amore, forse difficili da ripetere anche alla amata. Eppure da qualche
parte,in qualche tempo sono state scritte, tranquilli non è farina del mio
sacco, detto popolare.
Qualsiasi cosa fate nella vita, la mattina, appena svegli,
una riga o tre di poesie, sostituisce molte righe di polvere bianca e costa
zero ! Un consiglio low-cost e di
salute. E' un suggerimento per smettere ? Fate voi, è gratis, non vi arrestano
ancora per aver letto della poesia.Eh sì mio caro spacciatore di poesie...niente arresto.
(premesso l'autore ne sente parlare in questo modo,
"righe", "polvere bianca" ma non l'ha vista se non nei
films e non sa se nei film era reale! Non si ritiene per niente migliore rispetto a quelli che hanno il vizietto e il naso bianco, non di latte ).
Non credo sarei riuscito a dire quelle parole, quei versi
alla ragazza coricata a fianco, nel mio letto,(se ne avessi una mannaggia) !
Invece solo come un cane o uno "sfigatto" (termine
in voga dalla cronaca) mi accontento ( eccome!) di poesie, queste non tradiscono e non si perde soldi se non nell'acquisto del libro.
Ma la mattina, gli uomini hanno anche un problema secondario,
il risveglio dei sensi della primavera, tra poesia e amore, il nesso c'è,
quello fisico segue.
Poi avviene il collegamento nel cervello, nella mente, un cortocircuito e
la parola "SESSO, SESSO SESSO SESSO, ...." e mi fermo qui, perchè la
tastiera non è bloccata, è il pensiero che si è bloccato! Ossessionato ? Maniaco ?
Mi ero promesso di non parlare di cose censurabili e
mantenere un diario di bordo (blog) della navigazione su internet, sobrio,
niente pubblicità,
semplice,libero dalle mie ossessioni, incluso quella sessuale.Ma non è così, non libero dalle ossessioni, infatti le poesie sono meglio della coca.
Poi il sesso,altra ossessione, volenti o nolenti, fà parte della nostra Identità, non
è vero ?
Dicono che gli uomini: Per quanto riguarda il sesso, i dati raccolti sfatano il mito secondo cui gli uomini ci pensano ogni sette secondi (qualcosa come ottomila volte per sedici ore di veglia, forse davvero troppo per chiunque): in media arrivano a 19 volte al giorno, al massimo si tocca la soglia di poco meno di 400 pensieri di sesso nell'arco delle 24 ore. Le donne invece pensano al sesso solo una decina di volte al giorno (quelle che lo fanno più spesso arrivano a 140 volte, non oltre, ma non c'è nessuna che non ci pensi mai), quindi mediamente meno degli uomini,
Dopo questo articolo, quando mi accuseranno di essere un maniaco sessuale risponderò : oggi ho pensato solo 700 volte al sesso contro la media mondiale di 8000, ogni 16 ore, forse è bene che compra il cialis contro l'impotenza!
Ma c'è una pagina di letteratura, per me grande, vi consiglio, riderete e capirete perché è una persona fuori del comune, " A scanner darkly" o tradotto in italiano "Un oscuro scrutare", credo nel secondo, terzo o quarto capitolo, insomma agli inizi, il personaggio ha un allucinazione nel letto, dovuti all'effetto di una super-droga che ci sarà nel futuro. Il futuro visto da Philip K. Dick nel 1977 quando era in una comunità di recupero, in California. L'anno del futuro è il 1994, ma la cosa straordinaria di questo libro è l'analisi della droga, delle ossessioni, della trama sorprendente, allora resta per sempre, come tutta la vera arte. In quel capitolo delle allucinazioni, esilarante, il protagonista a letto, vede una serie di esseri mostruosi, come marziani, che gli chiedono di confessare quante volte si sia "toccato" e di chiederne perdono e come penitenza di contare (mi ricorda il contare le pecore prima di dormire!).
Lui inizia a contare, e nel tempo dilatato dall'allucinazione crede che dopo un mese a letto sia ancora a contare quando aveva l'età di 13 anni, deve arrivare, credo a 30 anni, vado a memoria, insomma il "sin-counter" (contatore di peccato) è un numero forse limitato, ma si avvicina all'infinito....non so se mi spiego...si salvi chi può !
Vorremmo l'aiuto di qualche matematico che contasse il numero dei pensieri del sesso al giorno e quell'altro conteggio, insomma alla fine anche la matematica aiuta !
(Chi l'avrebbe mai detto, matematica e sesso, un equazione formidabile per i non vedenti e i ripetenti, aumenta il desiderio di matematica !).
L'autore del blog è un "deficente " (nel senso latino del termine, si spera) di matematica, se la cava solo con gli algoritmi, ma chissà se fanno parte della matematica. Anche questa è una sfida all'Io, imparare qualcosa per che da piccolo ti hanno dichiarato incapace di intendere e volere, molti professori che volevano che dopo la terza media, facessi l'idraulico. Forse avevano ragione, ora sarei ricco, infelice, ma avrei il termo in soggiorno montato da me! DIY!
(Do-it-Yourself e torniamo al sesso sfrenato adolescenziale, montare radiatori).
Ah scusate! Siamo in un blog, torno all'argomento dopo la breve digressione. Ah si il sesso, avevo dimenticato! Non sono riesco nemmeno come maniaco.Le donne sono avvisate.
Che cosa gli interessa a Gooogle, Facebook e compagnia, social
networks di che sesso sono se sto ad una tastiera, uomo o donna che sia?
Cosa gli interessa quando mi registro ai servizi di social
network se sono uomo o donna ?
Forse perchè il sesso fa parte dell'identità di una
persona.
La mia ossessione è sempre stata l'identità.
Quindi sono ossessionato dal sesso, vero ?
Simpatico sillogismo, decidete voi.
Un parente, per amore e rispetto della privacy non nomino, la
scorsa settimana per Pasqua incontrati, visto
il mio strano stato, mi ha chiesto "Ma di chi ti sei innamorato ? "
ne era molto curioso. Giustamente.
Poi parlando mi ha liberamente chiesto se facevo uso di
sostanze stupefacenti, tipo coca, perchè sembravo anormale, non riuscivo a
stare fermo,ed ero e sono tuttora allegro.
Bè c'è quasi tutto per il blog di oggi: Sesso, Droga e
....manca il rock and roll !
Speriamo che qualcuno mi legga, ....No! Qualcuno abbia il
coraggio di commentare, perchè questo blog è un po' troppo silente, inattivo,
non interattivo.Questo e tutti i blogs, sono embrioni di social networks, senza
di voi, il blog non vale nulla, è come una bottiglia con messaggio dispersa nel
mare internet, nessuno viene a salvare il naufrago di internet, nessuno, l’isolamento,
il mare, l’acqua salata, la bottiglia che sospesa nel mare dei messaggi
scompare….
-Allora tu scrivi di Sesso e Droga per scatenare polemiche,
alzare gli indici di ascolto ! Ecco Tu come tutti ! -
Rispondo all'accusa dicendo, "Non sono in televisione e
non ho la Nielsen, la pubblicità che mi paga e sopprattutto vorrei continuare ad essere uno
di voi, anonimo e mai, mai TV. E’
una solenne promessa da Blogger."
-Allora perchè ne scrivi ?-
Giusta domanda, perchè fà parte delle Passioni, intese
come radicato desiderio dell'animo.Ci si può scindere dalle proprie passioni ?
Non fanno parte della nostra Identità ?
Ecco la risposta, un paio di anni fà, un film mi ha "sconvolto" ,
ero in compagnia di una carissima donna-amica, il primo e ultimo film visto insieme.
"IL SEGRETO DEI TUOI OCCHI"
Titolo originale El Secreto de Sus Ojos. Drammatico, durata 129 min. -
Argentina, Spagna 2009.
tutto il film , a parte le immagini forti dell'omicidio iniziale di una giovane donna, è profondo e deriva da un libro, ma la scena dove
letteralmente mi ha sorpreso, quando il protagonista , assistente del pubblico
ministero,
va a recuperare l'amico collega"irrecuperabile", che passa ore al bar scolandosi bottiglie e poi da ubriaco litiga e
si mette nei guai con la giustizia per la quale lavora.
Quest'uomo irrimmediabilmente compromesso e quasi un
rifiuto umano, ha delle azioni, "eroiche" , forse non bisogna mai
giudicare chi è tossicodipendente.
Anche il "buon ladrone" era un vero rifiuto umano,
eppure all'ultimo è passato alla storia, lasciando tanti sommi sacerdoti senza
storia e nome.
In una scena che mi è rimasta scolpita nel cuore, quando il
protagonista è in quel bar, cerca di convincere l'amico ubriaco a seguirlo, sulle tracce di un assassino del
quale sanno forse il nome e cognome, scomparso in Argentina, il "rifiuto
umano" gli risponde in un lungo monologo che è un capolavoro di
letteratura.Il film è ispirato ad un libro,infatti.
Per minuti la "camera", la ripresa gira e lui in un
momento di estrema lucidità, come hanno solo i tossici al risveglio, gli
spiega un fatto essenziale
della vita, dell'identità, cioè le
proprie passioni.E quindi, come rintracciare l'assassino e anche se stessi, perchè il protagonista è ossessionato dall'arrestare l'assassino ed è nella sua vera passione, la giustizia.
Quelle stesse passioni che conducono un uomo
a bersi la vita, oppure ad essere troppo generoso con le ragazze (vi ricorda
qualche famoso politico ? E’ solo una pura coincidenza) sono lo stesso motore o passioni a fare di un 19 enne uno degli uomini più ricchi del mondo, …gli
esempi sono innumerevoli.
E' inutile che vada oltre nel commentare il film, ho il
difetto di divagare, vedetelo e scrivitemi le vostre impressioni.
Di cosa si parlava ? Ah sì di passioni e anche di
SESSO. Cambiate canale se vi siete sintonizzati, materiale per uomini soli.Adesso arriva la parte scabrosa o embarrassing.
Allora chi era questa bella donna di cui ero innamorato ?
Chi era la passione bruciante, di cui non se ne può
fare a meno ?
Voi, ciascuno, datevi una risposta, troverete da lì tante
risposte, sarà la fonte che non smette di sgorgare, è in ciascuno, in ciascuno
di noi,
Il vostro cuore conosce nel silenzio i segreti dei giorni e delle notti.
RispondiEliminaMa il vostro orecchio brama il suono della conoscenza che il cuore ha.
Vorreste sapere con le parole ciò che da sempre conoscete nel pensiero.
Vorreste toccare con le dita il corpo nudo dei vostri sogni.
Ed è bene sia così.
La nascosta sorgente dell'anima dovrà pur sgorgare e correre mormorando al mare;
E il tesoro dell'infinita vostra profondità dovrà pur rivelarsi al vostro sguardo.
Ma non vi siano bilance a pesare questo tesoro ignoto;
Né sondate le profondità della conoscenza in voi con asta e scandaglio.
Poichè il vostro io è infinito e sconfinato mare.
Khalil Gibran, dedicato all'autore del blog - raffinato e spericolato custode delle mie poesie mattutine